Il riuso e il riciclo sono due concetti fondamentali nel contesto della gestione dei rifiuti e della sostenibilità, ma presentano differenze significative. Il riuso consiste nell'utilizzare nuovamente un oggetto per lo stesso scopo o per uno diverso, senza modificarne la struttura originale. Gli esempi classici sono utilizzare una bottiglia di vetro per contenere acqua o altre bevande invece di buttarla via. (Ed ecco che in questi ultimi anni sta prendendo piede il sistema di gasatura dell’acqua Sodastream che di recente ha messo sul mercato anche modelli che utilizzano bottiglie in vetro); donare vestiti che non si indossano più a qualcuno che può utilizzarli; trasformare un vecchio mobile in un nuovo pezzo d'arredamento, anche con piccole modifiche, secondo la moda del restyling tanto in voga di questi tempi. I vantaggi sono evidenti. Viene ridotta la quantità di rifiuti prodotti, si conservano le risorse naturali, poiché non è necessario produrre nuovi oggetti. Mobili ed abbigliamento usato, peraltro, sono di gran lunga più economici rispetto all'acquisto di nuovi beni, anche di qualità inferiore.
Io amo molto, anzi moltissimo i mercatini. Ricordo ancora che, la prima volta in cui sono andata a Roma, ho voluto visitare Porta Portese, la domenica mattina rimanendone affascinata. Non è stato un caso, quindi, se – all’inizio degli anni 90 - colsi la palla al balzo che mi gettò l’amatissimo presidente del quartiere Montesanto Piazzutta Renato Boegan, quando mi chiese di inventare qualcosa per valorizzare l’antica Piazzutta; luogo dove tra l’altro nacque Nora Gregor celebrata ieri in città in una piacevole passeggiata organizzata nell’ambito delle iniziative del Bando Borghi. Peccato che la Soffitta in Piazzutta sia soltanto un ricordo.
Ormai non c’è città o paese senza il suo mercatino dell’usato. L’ultimo, in ordine di tempo, è senz’altro quello di Ronchi dei Legionari “Di tutto un po’”. Un’ iniziativa partita alla grande con 50 espositori sabato scorso. Chi vivrà vedrà, come si suol dire. Ma le restrizioni poste dal Comune di Gradisca al mercato che si svolge la terza domenica del mese e che hanno portato ad un ridimensionamento degli espositori fanno ben sperare nel futuro della nuova iniziativa. Nella foto, infatti, il momento dell'inaugurazione del mercativo di Ronchi dei Legionari.
In attesa di conoscerne il futuro in questo settore che, come detto, diventa sempre più attrattivo per tutti i generi merceologici, è possibile vedere la mappa dei mercatini in regione, cliccando qui!
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