In viaggio con Nora

A volte mi chiedo se chi vive altrove e non, quindi, in un paese o città che non ha mai avuto alcun legame con l’Impero austro-ungarico subisce anche, come succede a me, il fascino di Vienna. Di turisti italiani, l’ultima volta che ci sono stata, come del resto mi era capitato in occasione di una visita a Praga, ce ne sono sempre tantissimi. Anzi, a dire il vero, i turisti italiani li trovi sempre dappertutto e sono riconoscibilissimi, per l'inseparabile zainetto. Insomma, non so se l'Italia possa definirsi ancora un paese di santi, poeti e navigatori, ma di viaggiatori certamente si!

Questo dicembre ho rifatto un viaggio a Vienna. L’ho fatto in compagnia di Nora. Chiudere gli occhi, dopo aver letto le sue descrizioni, mi ha riportato nuovamente nella splendida capitale dell'Austria, evocando una miscela affascinante di emozioni. Camminando per le strade mi sono sentita nuovamente avvolta da quell’atmosfera di eleganza e storia che non ho mai provato altrove. Assieme a Nora ho visitato i sontuosi palazzi imperiali, come il Palazzo di Schönbrunn e il Belvedere, mi sono sentita trasportata indietro nel tempo. Ed ho partecipato con lei, indossando un elegante abito da sera ai balli in cui si scriveva la storia del ‘900.

Vienna, per me rappresenta una nostalgia dolce-amara, una sensazione di aver perso qualcosa di prezioso nel passato. Per questo motivo ho letto tutto d’un fiato “Lontano da Vienna” l’ultima fatica di Hans Kitzmuller che ripercorre la vita intera di questa straordinaria donna, Nora Gregor, goriziana, diventata prima una delle più acclamate attrici di teatro a Vienna, per diventare, poi, una delle star di Hollywood.

Lontano da Vienna non è solo un romanzo. E’ la biografia di una donna che visse, in prima persona la Storia collegata ai due conflitti mondiali. Sposò, infatti, il politico principe austriaco Ernst Rüdiger Starhemberg, il quale si oppose fortemente all’annessione, da parte di Hitler, della sua amata Austria, con ciò costringendo la coppia a fuggire all’estero.

Si tratta, in sostanza, di una ricostruzione romanzata dell'autobiografia andata perduta di Nora Gregor (1901 - 1949) e si basa su frammenti ritrovati dei suoi diari e su un'accurata consultazione di fonti, lettere, interviste e articoli, dell'epoca. Goriziana di nascita, la giovane Nora insegue il suo sogno di diventare una star del cinema a Hollywood. Tornata in Austria si afferma come attrice drammatica a Vienna che la incorona stella del Burgtheater. Con l'annessione dell'Austria alla Germania nazista Nora si trova costretta a fuggire prima a Parigi, dove accetta il ruolo di protagonista nel famosissimo film di Jean Renoir La Règle du jeu e, in seguito all'arrivo delle truppe tedesche in Francia, deve riprendere insieme al figlio la sua fuga che la porterà in Argentina e in Cile. Inizia il lungo viale del tramonto di Nora Gregor che lei nelle sue memorie sogna di ripercorrere a ritroso. Nora muore a Santiago del Cile pochi anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, a soli 48 anni per un arresto cardiaco.

Il Libro è disponibile alla libreria Ubik a Gorizia e a Cormons da Vecchiet.