Incontri, racconti e luoghi. Inizia mercoledì 10 gennaio,
alle 17.30, nella sala Dora Bassi di via Garibaldi a Gorizia, la rassegna
organizzata da questo Blog e che vedrà come protagonisti
scrittori che hanno raccontato l’Isontino o ambientato a Gorizia i loro
romanzi. Il primo appuntamento è con Emilio Rigatti autore del taccuino di
viaggio “Gli alchimisti delle colline” il quale pedalando la sua bicicletta ha
girovagato il Collio, estremo Nordest, terra di confine tra l’Italia e la
Slovenia. I suoi paesi, appuntiti dai campanili, racconta Rigatti nella
presentazione del suo libro, sono sparsi come isole bianche sulla cima di
colline paffute, pettinate da vigne e arruffate da boschi.
Mutuando il titolo di un programma televisivo di successo, vorrei proprio che Gorizia fosse considerata, di nuovo, città d'eccellenza del bel vivere: una città a misura d'uomo. Una città, insomma, dove si va a vivere con piacere. Per non parlare, poi, del suo territorio, ricchissimo di storia, tradizioni, luoghi bellissimi da scoprire.
Scrittori a Gorizia: incontri, racconti e luoghi
A Gorizia trionfa il piacere dello scrivere. Che ci sia nell’aria
qualcosa che induce a rendere lieve il fluire delle parole, dando corpo a ciò che
prima è ignoto è un dato di fatto. A dire il vero avrei voluto scrivere: “[…]
ciò che prima è ignoto è un fatto noto” Ma l’effetto cacofonico sarebbe stato davvero
inconfutabile. Perché ciò che è noto dell’ignoto (e non è un ossimoro) è soltanto
ciò che è descritto raccontato narrato esposto. Sia esso situazione o
sentimento, filosofia o racconto.
Così , senza la necessità di alcuna analisi, mi limito a prendere
atto e rendere quindi noto che, incredibilmente, su una popolazione di 34740
abitanti (e pertanto una città piccina) non bastano le dita di due mani per
elencare poeti e scrittori che vivono a
Gorizia o che hanno ambientato le azioni dei loro protagonisti in questa amena
città del Nordest.
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