Toponomastica cittadina: tra eredità storica e senso di appartenenza


EDA I (1909)

Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori. O meglio: popolo di eroi, di santi, di poeti, di artisti, di navigatori, di colonizzatori, di trasmigratori. È la parte rimasta più famosa di un discorso che Benito Mussolini pronunciò il 2 ottobre 1935 contro la condanna all’Italia, da parte delle Nazioni Unite, per l’aggressione all’Abissinia. Questa stessa citazione campeggia sulle quattro facciate del Palazzo della Civiltà Italiana, o della Civiltà del Lavoro, uno splendido edificio che si trova a Roma nel quartiere dell’EUR. E che Riccardo Bellandi nel suo recentissimo lavoro “Mattei deve morire” ha utilizzato per ambientare l’avvincente spy story.