Conoscevo Dora Bassi di nome o, come si suol dire, per sentito dire. Non sono esperta d’arte. Tutt’altro. Un quadro mi piace o non mi piace. Nel senso che se un quadro mi piace adoro vedermelo sotto gli occhi tutti i giorni, com’è avvenuto con l’Isonzo visto da Marina Legovini che fa bella mostra di se, in soggiorno, sopra la credenza inglese. Mentre non farei lo stesso con un’opera, anche se di un artista famoso, se l’insieme non mi suscita alcuna particolare emozione positiva.
Premesso un tanto, sapevo dell’esistenza di Dora Bassi
pittrice, tenuto conto che è a lei dedicata la sala mostre annessa
all’auditorium della cultura friulana di via Roma a Gorizia, ed è a lei pure
dedicata la sala polifunzionale di via Garibaldi dove vengono organizzati gli
incontri, anche da parte di questo Blog. Alcune sue opere, molto belle, sono
esposte nella Galleria Dora Bassi di via Roma, a Gorizia, a seguito della
donazione disposta, a favore del Comune di Gorizia, dalle figlie dell’artista
deceduta nell’agosto del 2007.