La primavera nel Collio e nella Brda è un periodo di rinascita e di colori vivaci, di cui in tanti hanno certamente goduto in questa domenica la cui temperatura era decisamente estiva. La natura si è risvegliata prepotentemente dopo il riposo invernale. Le colline si vestono di un verde tenero, e i vigneti iniziano a mostrare i primi germogli, preannunciando la ricchezza delle vendemmie autunnali.
Con l'arrivo della primavera (non è trascorso ancora un mese) il paesaggio del Collio e della Brda si trasforma in un quadro impressionista. I ciliegi in fiore adornano i bordi dei campi, mentre i papaveri e le margherite selvatiche punteggiano i prati di rosso e bianco. Le giornate si sono allungate ed il sole già caldo accarezza la terra, invitando a lunghe passeggiate tra i filari.
La biodiversità del Collio e della Brda è particolarmente evidente in primavera. Gli insetti impollinatori sono al lavoro nei campi, e il canto degli uccelli si fa coro nei boschetti e nei vigneti. Questo periodo dell'anno è ideale per gli amanti del birdwatching e per chi desidera scoprire le specie endemiche della flora e della fauna. La primavera nel Collio e nella Brda è un'esplosione di vita e di colori, un invito a rallentare il passo e a godere delle piccole gioie che la natura offre. È un tempo di festa, di comunità e di apprezzamento per il ciclo vitale che si rinnova ogni anno, rendendo queste regioni un gioiello incastonato tra Italia e Slovenia. Il Collio e la Brda rappresentano un esempio unico di come la natura, la storia e la passione per il vino possano intrecciarsi creando un'esperienza indimenticabile per chiunque visiti queste terre.
La foto è di Beny Kosic