La terra di sopra: l'opera letteraria di Fosca D'Agostino ambientata nella Gorizia medioevale


Ho conosciuto Fosca D’Agostino una calda mattina di inizio luglio. Mi è venuta a trovare dopo un primo contatto via messenger. Il Blog Vado a vivere a Gorizia e gli incontri che vengono organizzati in sala Bassi stanno dando i loro frutti, ovvero sta emergendo la ricchezza intellettuale di questa nostra terra. Fosca ci teneva a presentarci e parlarmi della sua opera prima “La terra di sopra” ambientata a Gorizia nel 1499, proprio durante l’invasione turca.
L’incontro è stato per certi versi disarmante. Tanta è la dolcezza che traspare da questa donna che, non lo nasconde minimamente, con la pubblicazione di “La terra di sopra” ha coronato il suo sogno di sempre: scrivere e veder pubblicata la sua fatica. E poco importa se, impreparata a gestire il complesso mondo dell’editoria e priva degli agganci giusti, il suo libro non è uscito per i tipi di una casa editrice che investe milioni per lanciare le novità, anche se ha comunque trovato chi ha creduto in lei.
Fosca. Io non so se i suoi genitori, al momento di scegliere il nome da assegnare alla bambina appena nata, avevano o meno letto l’omonimo romanzo di Igino Ugo Tarchetti, dal quale sono stati tratti due film. Il secondo, dal titolo “Passione d’amore” e diretto da Ettore Scola, è in assoluto uno dei capolavori del cinema italiano.
Ma Fosca non è fosca. Insomma, nulla di più lontano da quel curioso caso del destino che, a volte, riassume in se totalmente, seppur inconsciamente, la locuzione nomen omen. Anche se è venuta a trovarmi vestita di nero è una persona positiva e serena. Anche se potrebbe avere più di un motivo per non esserlo perché bisogna dire che non incarna proprio il modello di scrittrice al quale la letteratura, salvo alcune eccezioni, ci ha abituati.
Il suo libro, “La terra di sopra” si legge tutto d’un fiato ed è un’ottima lettura per queste afose giornate estive; quando diventa piacevole chiudersi in casa al fresco. La storia è ambientata a Gorizia nel 1499 ed il protagonista è Lorenzo, figlio del capitano Guglielmo Della Valle, morto in pellegrinaggio per espiare una colpa: aver causato la morte di Brigitta, una giovane del luogo. Giunge da Firenze per incombenze di carattere ereditario, ma anche per scoprire come si sono svolti i fatti, e per saperne di più su suo padre, che aveva abbandonato la famiglia anni prima. Qui trova Mainardo, amico d'infanzia, e Rodolfo, pupillo di Guglielmo, che da subito gli mostra ostilità. Ma non è l'unico. Lorenzo viene così coinvolto in una serie di intrighi, delitti e misteri. Chi sono le dee del fato che tessono il suo destino? Chi lo sta proteggendo da pericoli e macchinazioni? Che ruolo ha l'atropa, "ombra mortale della notte"? E infine, riuscirà a realizzare il suo sogno d'amore per Caterina? Per scoprirlo è sufficiente andare in libreria, Voltapagina di corso Verdi – ad esempio -  oppure ordinarlo online. Buona lettura!

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