Gianni Marizza racconta: In guerra, la prima vittima è la verità.

Scrittore infaticabile di storia, geopolitica ma anche narratore con un po’ di nostalgia nei confronti della sua terra d’origine. E’ Gianni Marizza, che abita a Roma, ma il suo cuore è rimasto qua, nell’Isontino. Generale degli Alpini, ha comandato la Brigata Julia, è stato Vice Comandante del Corpo d’Armata Multinazionale in Iraq ed ha partecipato a missioni di supporto alla pace in Africa, nei Balcani e in Medio Oriente. Conosce varie lingue e, ironico com’è, gli piace sottolineare che si fa capire abbastanza bene anche in italiano. Con noi, ama invece dialogare in dialetto.
Laureato in scienze strategiche a Torino e in scienze internazionali e diplomatiche a Trieste, è esperto in Geopolitica e Gestione delle crisi, materie che ha insegnato all’Università di Roma “La Sapienza”. E’ stato presidente di un gruppo di pianificazione della NATO e Direttore dell’Istituto alti studi della difesa. Giornalista e scrittore, è autore di numerosi libri a carattere storico e sulle missioni di peacekeeping. È insignito della “Legion d’Onore” francese. Che dire di più per presentare questo concittadino che, riposti i manuali tattici nel cassetto, inebria per la chiarezza con la quale espone fatti, storie, verità e bugie. Già, perché amaramente Marizza sottolinea, in guerra la prima vittima è la verità; insomma la storia è ricca delle bufale che i governanti raccontano e alle quali la gente crede ciecamente. E sono queste storie inventate che Gianni Marizza ci racconterà mercoledì 11 aprile alle 18.30 in sala Dora Bassi a Gorizia, nell'ambito della nuova serie di incontri "Saperi, viaggi, esperienze". Un’occasione da non perdere per conoscere ciò che i libri di storia ci hanno sempre tenuto nascosto.

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