
Ma il racconto non può essere fine a se stesso e Sibilla ha
trovato i presupposti per fare di questa opera un punto di partenza per un
itinerario letterario che copre le peculiarità del territorio. In pratica, da
una iniziativa letteraria si sta avviando ad una attività di impresa. Non
soltanto per lei, ideatrice eclettica e straordinariamente motivata, ma per
tutti coloro i quali, artisti, commercianti, artigiani e via dicendo, che hanno
compreso la validità della iniziativa.
Giovedì prossimo 26 aprile, alle 18.30 in sala Dora Bassi, a Gorizia, Sibilla
Pinocchio, ad un pubblico adulto, capace di comprendere l’importanza degli
archetipi legati al nostro territorio, presenterà la sua fatica letteraria e
gli artisti che compongono la squadra che la sostiene. Una occasione unica,
quindi, per un viaggio nel labirinto dove credenze e magia, saperi e memoria,
si confondono ed anzi si tessono in un unico filo rosso.
Ma ogni esperienza “unica” ha un prezzo da pagare. E quello
che Sibilla impone a coloro i quali partecipano ai suoi eventi, è quello di
donare un tappo di plastica a favore della “Sorgente dei sogni” che sostiene la
borsa di studio per una infermiera ricercatrice del Cro di Aviano. Ma non demordano
gli smemorati. Perché l’organizzazione terrà di riserva una congrua riserva per
coloro i quali si presenteranno all’evento privi del requisito di accesso.
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