Anna Cecchini è una creativa ed un poco, a dire il vero, la
invidio proprio. Perché essere “artisti” a 360 gradi non è da tutti. Anzi, è
per pochi. A me è capitato di conoscerla personalmente da poco; e proprio nell’ambito
della rassegna “Incontri, racconti e luoghi”. Anche se, è stata lei a ricordarmelo,
abbiamo avuto dei contatti per motivi di lavoro una vita fa. Ecco! Lei ha anche
quella memoria che a me ormai fa difetto. Ma non mi lamento proprio. Perché la
mia teoria è che ogni anno che passa, lungi dal crucciarmi per l’avanzare inesorabile
del tempo, sono felice per l’aumentata ricchezza di esperienze e conoscenze. In
questo caso Anna! Goriziana di adozione vive ormai da molti anni in città, mixando l’amore per la
letteratura con l’esplorazione del territorio.
Appassionata di viaggi e di
escursioni a piedi, ha pubblicato per Artegorizia, associazione che crea
percorsi culturali in ambito artistico e letterario, tre volumi che parlano del
territorio, di persone e di personaggi, di luoghi e di esplorazioni e le cui immagini
sono state realizzate dal fotografo goriziano Carlo Gulin.
Il primo, del 2014, “Facciamo un giro sull’auto di suo
nonno, Mr. Ford?” racconta la storia umana e culturale di Paolo Gratton,
goriziano, classe 1927, titolare
dell’omonimo concessionario d’auto e proprietario del conosciutissimo museo
Ford sulla Mainizza, la storia di una vita di genialità e di passione per la
tecnologia, il mondo avventuroso di un genio galantuomo.
Nel 2015 è la volta di “Percorsi da sfogliare”, una guida di
passeggiate a piedi nell’isontino, voluta dall’allora Provincia di Gorizia, per
promuovere la conoscenza dell’anima del nostro territorio attraverso
l’antichissima “arte” del camminare.
Lo scorso anno, per celebrare i 130 anni dalla nascita, è
uscito “Sulle tracce di Carlo”, presentato nell’ultima edizione di èStoria, una
passeggiata attraverso la città e i luoghi chiave della vita di Michelstadteter
alla riscoperta dell’eredità culturale del filosofo goriziano e dei segni e
delle suggestioni impressi dalla storia
sul territorio.
Alberto Custerlina, nella presentazione del libro su Paolo
Gratton aveva scrtto: “……..Chi lo dice che per essere degli eroi bisogna per
forza essere militari o poliziotti, oppure guadagnarsi la copertina di un
giornale compiendo un solo atto mirabolante in un'intera vita, magari spesa
male? No, gli eroi veri sono tra di noi,
sono gli uomini e le donne che ogni giorno lottano per migliorare la propria
esistenza e quella degli altri, sono quelle persone che si danno da fare per
creare o per scoprire qualcosa di nuovo, sono quella parte di umanità che
trascina tutti gli altri in avanti con la sola forza della passione”. Ecco! Io
credo che questa considerazione valga anche per coloro i quali, attraverso la
scrittura, com’è per Anna Cecchini e per Giorgio Mosetti (che dialogherà con
lei nel prossimo incontro che si svolgerà in sala Dora Bassi, via Garibaldi 7,
mercoledì 7 marzo alle 18.30) rendono immortali storie, personaggi e luoghi del
nostro territorio. Un territorio unico per ricchezza di culture e di luoghi da
scoprire.
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