Nora Ggregor. Il silenzio dopo gli applausi

Di Nora Gregor ho già scritto, tempo fa. Allora mi sembrava che il suo nome fosse quasi dimenticato in città, come se la sua voce si fosse davvero spenta per sempre. Oggi, invece, sono felice di riparlarne: perché finalmente, a Gorizia, Nora non è più un’ombra senza volto.

Attrice amatissima a Vienna, protagonista a Hollywood e musa di Renoir, la sua parabola fu segnata dall’esilio e da un epilogo lontano, in Sudamerica. Una vita intensa e fragile, che riflette le ferite del Novecento.

Alla sua riscoperta ha contribuito in modo decisivo Hans Kitzmüller. Nel 2014 è uscito in tedesco per Braitan il suo romanzo Weit weg von Wien, che ha riportato Nora al centro dell’attenzione. L’edizione italiana, col titolo Lontano da Vienna, è apparsa nel 2023 per Vita Activa a Trieste. Lo stesso Kitzmüller, di recente, ne ha parlato anche nella rassegna libraria Camporossoracconta, confermando quanto la sua figura continui a suscitare interesse e passione.

Oggi Nora è anche la protagonista del mio nuovo Racconto della domenica, in forma di intervista immaginaria. Un dialogo che le restituisce la parola, riportandola per un attimo fra noi, grazie alla voce calda dell'amica Sibilla Pinocchio che, volentieri, ha partecipato a questa esperienza.

E non è finita qui: a custodirne la memoria ci sono anche le passeggiate organizzate da Kinoatelje, alla scoperta delle tracce di Nora in città. La prossima è in programma il 20 settembre.

È bello pensare che Gorizia si stia riappropriando di una sua figlia, e che il silenzio dopo gli applausi non sia più solo oblio ma memoria viva.

👉 Qui trovate il podcast con l’intervista: https://youtu.be/v3v0JRdJnxw

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