Ovviamente, questa mini guida non può che partire dal
castello, simbolo stesso della città.
Come tutti i luoghi situati in zone di transizione tra due o
più culture, anche Gorizia nel corso della sua storia millenaria fu parte del
territorio di molti popoli. Dalle vicende che interessarono la zona prende
corpo la nascita del futuro castello, che nel corso dei secoli ebbe a conoscere
diverse modifiche, tanto strutturali che di cambio d’uso. Costruito sopra un
colle, il Castello di Gorizia rappresenta il simbolo ufficiale della città, e
fu dalle sue pendici che ebbe luogo lo sviluppo urbanistico nel corso del
Medioevo. Il primo nucleo venne edificato all’inizio dell’XI secolo, quando sul
territorio cominciò il governo da parte dei conti di Gorizia, legati al
Patriarcato di Aquileia. Nel corso del XIII secolo le costruzioni furono
ampliate e cominciarono ad assumere le sembianze di una vera fortificazione; in
aggiunta a ciò nacque anche il borgo circostante, sempre ubicato sul colle, a
difesa del Castello. Nel 1500, con la fine della Contea di Gorizia, il
territorio passò sotto il controllo degli Asburgo, salvo poi cadere in mano
alla Repubblica di Venezia per un breve intervallo di pochi mesi tra il 1508 ed
il 1509. In questo periodo vennero effettuate opere di rafforzamento delle
fortificazioni, però nel XVII secolo la costruzione venne trasformata in
caserma ed in carcere. Nel secolo successivo vennero eseguiti altri lavori di
notevole importanza, con la costruzione di bastioni, di una polveriera e del
muraglione a fronte del vicino Convento della Castagnevizza. Nel corso della
prima guerra mondiale il Castello di Gorizia venne pesantemente bombardato e fu
solo tra il 1934 ed il ‘37 che rivide il suo antico splendore, con l’opera di
ricostruzione che gli fece assumere il suo attuale aspetto. Dalla sommità del
colle, ed ancor più dall’alto delle mura, si gode del magnifico panorama su
tutta la città e sulle alture circostanti, così tanto intrise di sangue e di
storia. Oggi il castello è sede del museo del medioevo goriziano, oltre che di
mostre periodiche. Lo stabile che fu il granaio ospita una mostra permanente
con pannelli e plastici che illustrano la storia della Contea di Gorizia. La
visita delle varie sale permette di godere delle splendide ricostruzioni degli
ambienti che furono la dimora dei nobili del tempo. Nel cortile centrale si
trovano i resti del maschio originario risalente all’ XI secolo oltre ad alcune
ricostruzioni, a grandezza naturale, di armi da guerra medioevali.
Link al sito istituzionale di TurismoFVG: Castello di Gorizia
Indicazioni stradali dalla Casa del bambù: Google Maps
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